Senso della vita servizi psicologo 16 Mag 2017
Senso della vita (clinica)

Imbattersi nel termine “clinica” spesso spaventa, soprattutto se ci si sta informando per se stessi. Originariamente indicava la cura del malato a letto e richiama quindi nell’immaginario il tema della malattia.

Da qui ovviamente deriva la reticenza di molti a rivolgersi ad un professionista del mio ambito: chiedere un aiuto esterno significa infatti ammettere a se stessi di essere in difficoltà, di avere un problema. Il che non è facile.
La cultura in cui siamo immersi, inoltre, stigmatizza il chiedere aiuto connotandolo come un segno di debolezza, anziché riconoscerlo come un atto di coraggio.

Personalmente ritengo costruttivo pensare a qualcuno che si rivolge ad uno psicologo come ad una persona che sta vivendo un momento di difficoltà e ha intenzione di prendersi cura di sé. Non trovo molta utilità nelle etichette diagnostiche in ambito psichico, più importante per me è invece la disponibilità del paziente a mettersi in gioco indipendentemente dalla problematica che porta con sé. Chiunque può trasformare la propria vita se ha il coraggio di coinvolgersi in un percorso di cambiamento.

Tuttavia questo è l’elenco dei disturbi in cui sono specializzato (ordine alfabetico):
– accompagnamento alla morte
– disturbi da addiction (dipendenze non da sostanze)
– disturbi d’ansia
– disturbi del sonno-veglia
– disturbi della nutrizione e dell’alimentazione
– disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici
– disturbi depressivi
– disturbi di personalità
– disturbi dissociativi
– disturbi parafilici
– disturbo bipolare e disturbi correlati
– disturbo da sintomi somatici e disturbi correlati
– disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati
– elaborazione del lutto
– orientamento (nelle scelte professionali e di vita)

Prenota un appuntamento

Psicologo per aziende 15 Mag 2017
Per aziende
SERATE DI MARKETING PER MICROIMPRESE

Sono degli incontri di gruppo (massimo 8 partecipanti) per chiunque abbia interesse a conoscere il funzionamento del marketing e perché no? ad avere degli spunti interessanti per farselo da sé. Non saranno delle lezioni frontali, si prenderanno come esempio dei prodotti/servizi che i partecipanti sono interessati a vendere e si proverà a costruire un mini-progetto di marketing per quelli.

TEAM BUILDING IN BARCA A VELA

È un’esperienza della durata di 48h (check-in h18, check-out h18 di due giorni dopo) da svolgersi al mare in barca. Spesso le proposte di team building sono fatte da aziende per lo svago senza competenze psicologiche oppure da psicologi del lavoro che non conoscono l’attività da svolgere e si affidano ad un’azienda per fare le loro giornate di formazione. Io oltre ad essere uno psicologo sono uno skipper, il che porta vantaggi teorici e pratici. Quelli teorici sono che so come si muovono le persone in barca a vela e so muovermici io, quindi conosco già le dinamiche più comuni e posso cogliere molto più facilmente come il vostro gruppo di lavoro si comporta. Quelli pratici sono che non dovete pagare sia uno psicologo che uno skipper ma solo me: il che vi farà risparmiare la metà rispetto ad altre proposte di questo tipo. Massimo 10 partecipanti (per più partecipanti le barche saranno più di una).

SUPERVISIONE DI EQUIPE E DI GRUPPI DI LAVORO CON METODI ATTIVI

Supervisione di equipe o gruppi di lavoro (dai 4 ai 10 partecipanti) con metodi attivi ispirati allo psicodramma della durata di due ore con cadenza da concordare con la committenza.
Per lavoro di équipe si intende il lavoro di gruppo organizzato secondo precise regole temporali e operative e secondo un’organica e concordata, ma intrinsecamente flessibile, distribuzione dei ruoli e dei compiti. Si tratta, cioè, di una “organizzazione in progress”, in grado di adattarsi a situazioni mutevoli, che può generare tensioni e contrasti, spesso sottaciuti, e che per questo motivo necessita di una particolare “cura di gruppo”.
La supervisione di équipe e di gruppi professionali con metodologia psicodrammatica dispone di tecniche di comunicazione interpersonale che tutelano i partecipanti da esposizioni emotive non desiderate ma che valorizzano la verità soggettiva e attivano il sostegno reciproco. Al confronto relazionale si associano una preziosa capacità di sdrammatizzazione e un profondo rispetto interpersonale che aiutano ad uscire “rinnovati”.

Prenota un appuntamento

ottica integrata collaborazioni psicologo 15 Mag 2017
Ottica integrata (e collaborazioni)

Ottica integrata nella mia pratica clinica significa che la mente, soggetto elettivo del lavoro psicologico, non deve essere pensata come isolata, come scissa dal resto del corpo e dai sistemi nervoso, endocrino e immunitario. Sono ormai provate scientificamente le influenze che ogni sistema ha sugli altri: sia un batterio, sia un’emozione attivano l’asse dello stress; la base molecolare della comunicazione bidirezionale tra sistema nervoso e immunità; influenze dello stress psichico sui sistemi biologici e viceversa; lo stress cronico danneggia il cervello, squilibra il sistema immunitario, influenza ormoni e metabolismo; l’infiammazione causa depressione e viceversa.

Questo comporta che lavorando solo su una parte di quell’insieme complesso che è l’essere umano si rischia di tralasciare fattori cruciali sui quali si finisce per non intervenire. La chiave per riuscire a tenere conto di questa complessità è avere più professionisti che, ognuno dalla prospettiva della loro disciplina, guardino allo stesso caso per renderlo tridimensionale (proprio come la visione tridimesionale ha bisogno di due occhi).

T-GLOBUS

È un progetto nel quale collaboro con altri due professionisti, un dietista il dott. Emanuele Pavesio e un personal trainer il dott. Davide Allegri. La parte più classica del progetto, quella del dott. Allegri, consiste nel migliorare il gesto atletico e la condizione fisica dell’atleta con una programmazione stagionale suddivisa in cicli di un mese. La seconda componente non meno importante e che si sta inserendo sempre di più nella quotidianità degli atleti anche a livelli più bassi è quella del dott. Pavesio: un’alimentazione dosata e mirata a raggiungere degli obbiettivi e ormai noto che può incrementare tantissimo le prestazioni. Mentre l’ultimo pezzo che ci distingue da moltissime delle altre offerte di questo tipo è la parte della psicologia sportiva: questa è ancora distante dall’entrare nell’utilizzo quotidiano degli atleti ad un livello più basso, mentre tutti gli agonisti di alto livello hanno ormai un coach (che va dal poco professionale “santone”che li motiva, al più preparato psicologo sportivo).
Struttura del progetto: tre incontri iniziali valutativi con i singoli professionisti con l’obbiettivo di conoscere il cliente dai tre punti di vista alimentare-sportivo-psicologico. Nel quarto incontro in cui ci saranno tutti e tre i professionisti, verranno presentate al cliente tre proposte di progetto cucite su misura per lui/lei: una base, una intermedia e una avanzata. A seconda delle disponibilità di tempo ed economiche il cliente avrà la possibilità di scegliete tra queste tre proposte di progetto.

BENE-FIT

È un progetto nel quale collaboro con altri due professioniste, una nutrizionista la dott.ssa Anna Varetto e una personal trainer la dott.ssa Giorgia Vacchina. Abbiamo deciso di unire le nostre competenze in questo progetto per rispondere in modo adeguato a un bisogno molto comune: perdere peso e rimettersi in forma. Proponiamo un approccio diverso dalla solita dieta restrittiva, un percorso personalizzato basato su alimentazione sana, attività fisica e aspetti psicologici, da costruire con la persona per raggiungere un cambiamento dello stile di vita a lungo termine, con un obbiettivo più grande del solo calo di peso, la salute.

Struttura del progetto: tre incontri iniziali di conoscenza con ognuno dei professionisti, per capire punto di partenza, bisogni, obbiettivi, nei tre ambiti. Quarto incontro di restituzione e proposta di percorso personalizzato.

Prenota un appuntamento